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Al servizio dei più deboli

Roberto TRUCCHI

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Care Consorelle, cari Confratelli, la vostra Misericordia compie 25 anni, si tratta di un traguardo importante che porta con sé anche grandi risultati. In questi anni vi siete distinti per il vostro lavoro instancabile, per la vostra dedizione. Per certi versi la Misericordia di Lido di Camaiore è un vero e proprio esempio: è stata una delle prime ad aprire la propria attività a servizi innovativi con una grande attenzione alle nuove criticità.
Avete prestato grande attenzione a tutti quegli aspetti sociali che caratterizzano la nostra società cercando di dare risposte a nuovi bisogni e necessità, creando una rete di solidarietà fondamentale per ogni comunità. Avete affrontato con coraggio il problema dei migranti, senza tirarvi indietro, cercando soluzioni, donando sicurezza a donne e uomini che avevano lasciato la propria terra alla ricerca di un futuro. Tutto questo lo avete fatto senza perdere mai di vista i valori fondanti del nostro “Movimento”, camminando sulla strada che ben otto secoli fa è stata tracciata dai nostri predecessori, mettendo di fronte a tutto la carità cristiana, ed i bisogni dei più deboli.
Per tutti questi obiettivi raggiunti un ringraziamento va ai vostri volontari veri e propri “Artigiani di Misericordia”, per riprendere le parole di Papa Francesco, loro si impegnano instancabilmente ogni giorno per aiutare il prossimo, sono loro il vostro tesoro più importante. Ognuno dei vostri volontari ogni giorno fa un grande dono alla Confraternita: il proprio tempo ed, in cambio, riceve la gratitudine e il sorriso di chi aiutano, non esiste niente di più nobile di questo.
L’augurio che faccio a voi in questa ricorrenza è di essere “contagiosi” di diffondere questo amore che donate ogni giorno a molte altre persone, moltiplicando i vostri volontari. La strada tracciata è quella giusta resta solo che continuare a seguirla.
Che Dio ve ne renda merito!

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