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Dal 1999 la nostra sede del Lido ha nel proprio corpo centrale un centro diurno per anziani, un centro diurno che è stato il primo della nostra provincia e che continua ad essere un punto di riferimento per la comunità della Versilia.
Questa esperienza ci ha portato a considerare di metterci a servizio anche di altre necessità e oggi stiamo gestendo come Misericordia di Camaiore e Lido anche il centro diurno di Massarosa in collaborazione con la locale Misericordia e il centro aggregazione Cascinale Mariotti.
Accudire gli anziani gestendo la loro giornata e le loro esigenze è per noi stare vicino non solo agli anziani ospiti ma anche alle numerose famiglie che non saprebbero come gestire le situazioni di demenza senile, di Alzheimer, o semplicemente di solitudine per loro cari.
Noi ci siamo proprio per questo!

I centri per gli anziani

“L’Unione Europea riconosce e rispetta i diritti delle persone anziane che hanno maggiori probabilità di diventare dipendenti per bisogno di cure, di condurre una vita dignitosa ed indipendente e di partecipare alla vita sociale e culturale: CARTA DEI DIRITTI DELLA PERSONA ANZIANA dell’ UE (art. 25). Gli anziani rappresentano un patrimonio per la società, non solo perché in loro si identifica la memoria culturale di una popolazione, ma anche perché sempre più costituiscono una risorsa umana attiva, un contributo di energie e di esperienze del quale la società può valersi…
Tuttavia esistono condizioni nelle quali l’anziano è una persona fragile, sia fisicamente che psichicamente, per cui la tutela della sua dignità necessita di maggiore attenzione nel rispetto dei diritti della persona."


Una caratteristica della nostra Associazione è di essere sensibile ai vari bisogni sul territorio ancor prima che essi si presentino, perché attenti e presenti ai minimi cambiamenti della nostra società, come “vedere oltre”.
Basti pensare che già nel 1998 la nostra Misericordia ha deciso di aprire il Centro Diurno Anziani “Don Bruno Simi” al 1° piano della propria sede, anticipando un bisogno rivolto alla popolazione della terza età che sempre più negli anni è cresciuta.
«Cosa è un Centro Diurno?»
Il Centro Diurno è un “ servizio che opera in regime diurno, in grado di fornire un regolare supporto a situazioni precarie, in alternativa al ricovero a tempo pieno”. Esso si colloca nella rete dei servizi socio-sanitari con funzione intermedia tra l’assistenza domiciliare e le strutture residenziali. Si rivolge, per lo più, a soggetti anziani che presentano vari livelli di compromissione dell’autosufficienza; ha la finalità generale di contribuire al miglioramento della qualità della vita dell’anziano e di sostenere le famiglie che li assistono quando parzialmente o non totalmente autosufficienti, o dare l’opportunità a quelli autosufficienti di passare un po’ del loro tempo in compagnia, svolgendo lavori ludici, motori e cognitivi.

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Prima dell’inserimento dell’utente nel nostro centro viene effettuata una preliminare presentazione all’equipe di lavoro e viene compilato un piano assistenziale individuale di intervento per l’individuazione dei bisogni.La gestione del servizio è affidata alle figure professionali così distinte: direttore, coordinatore, infermiere professionale, fisioterapista, animatore, operatori socio sanitari, senza dimenticare la presenza dei ragazzi del Servizio Civile e dei Volontari.Il servizio del Centro Diurno si completa con il servizio di trasporto da e per il centro, che la Misericordia propone a tutti coloro che lo richiedono al fine di sollevare le famiglie da un ulteriore impegno. La filosofia di vita all’interno del Centro Diurno è quella di promuovere un ambiente familiare e fonda il proprio agire sulla “terapia della normalità”, basandosi sulle risorse e non sul deficit della persona.Negli ultimi anni le esigenze sono cambiate, l’utenza è sempre più problematica e la famiglia ha sempre più bisogno di sostegno e di essere ascoltata. Un nostro obbiettivo è di esserci e di diventare sempre più un aiuto concreto per i familiari.Il fatto di essere sensibili ai vari bisogni sul nostro territorio ci ha portato ad ampliare il nostro servizio, offrendo un’assistenza domiciliare per gli anziani impossibilitati a muoversi.

E proprio nell’ultimo anno è diventata una realtà sempre più presente con un forte aumento di interventi che ha inoltre permesso alla cooperativa di inserire nel proprio staff nuovi operatori domiciliari.
Il servizio domiciliare è attivo tutti i giorni, in base alle richieste della famiglia viene deciso l’orario. E’ stato possibile svolgere assistenza nelle ore notturne anche presso strutture ospedaliere.

La prima visita viene fatta dalla coordinatrice dei servizi rivolti all’anziano per capire le reali esigenze e per valutare i bisogni ed eventualmente indirizzarli nella scelta più congrua al problema. Anche in questo caso viene creata una relazione di fiducia tra il familiare, l’anziano che necessita di assistenza e le varie figure professionali.

L’assistenza comprende anche la richiesta di fisioterapia che noi siamo in grado di fornire.

Nel periodo estivo il servizio domiciliare aumenta il numero delle richieste, venendo contattati ancor prima che le famiglie arrivino in loco per le vacanze, grazie ad un passaparola del nostro buon operare.

Un altro servizio rivolto alla popolazione anziana è il progetto“Pronto badante” della Regione Toscana.

Il progetto regionale “Pronto Badante – Interventi di sostegno e integrazione nell’area dell’assistenza familiare in Toscana” è partito in via sperimentale e ci ha visto coinvolti da marzo 2016 su tutto il territorio della Versilia.

L’ obiettivo del progetto è quello di garantire un sostegno alle famiglie con anziani o agli anziani che vivono da soli, nel momento in cui ce ne sia il bisogno e laddove la famiglia non sappia come muoversi per avere un sostegno nella cura dell’anziano. In questa fase la famiglia si sente spesso sola e abbandonata e questo intervento si propone anche di lottare contro la solitudine e il disagio delle persone anziane fragili e delle loro famiglie, promuovendo l’integrazione sociale.

Il progetto è stato possibile grazie al coinvolgimento del terzo settore, del volontariato e dei soggetti istituzionali presenti sul territorio.«Come è strutturato questo progetto?» La Regione Toscana ha istituito un numero verde (800593388 attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19.30 e il sabato dalle 8 alle 15). Una volta avvenuta la chiamata, un operatore autorizzato contatterà la famiglia per fissare un appuntamento, per poi presentarsi direttamente all’abitazione della famiglia della persona anziana, o dell’anziano nel caso che questo viva da solo, garantendogli un adeguato punto di riferimento, sia per avere informazioni riguardanti i percorsi socio-assistenziali (Punti Insieme, richiesta ausili, richiesta contributi, accompagnamento all’assunzione dell’assistente o della badante ecc…) sia per un sostegno economico , una tantum, per l’attivazione di un rapporto di assistenza familiare con una/un assistente domiciliare e/o una/un badante.
L’aiuto per l’anziano si concretizza entro massimo 48 ore e questo è veramente un segnale di presa in carico efficace; il solo fatto di essere contattati nelle 48 ore fa sentire le persone che si trovano in un momento di difficoltà nella gestione del proprio caro, meno sole.
Nel corso di questi tre anni sono cambiati i bisogni, soprattutto è cambiato il rapporto di fiducia nei confronti degli operatori che si presentano alla famiglia. E’ stato evidenziato un forte bisogno di essere ascoltati: nella fase del primo incontro i familiari o l’anziano non si limitano al momento presente ma piuttosto “si raccontano” e spesso ci si trova intorno ad un tavolo con un caffè caldo ad ascoltare, a consolare anche con il silenzio, per di più prima di uscire alcuni ti abbracciano come tu fossi parte del contesto familiare.
La riprova è quando, nonostante il progetto sia terminato, continuano a chiamare per avere informazioni o semplicemente per parlare un po’.

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Questo rappresenta un reale potenziamento della presa in carico domiciliare, un sostegno e accompagnamento della famiglia e/o della persona anziana nel primo accesso ai servizi territoriali pubblici.
Viene svolta un’attività di orientamento e informazione per l’individuazione di assistenti familiari.
Sono stati aperti diversi sportelli per accogliere le richieste, ascoltare i bisogni e dare informazioni relative al progetto e non. Nella presa in carico è previsto un tutoraggio all’inizio e in itinere, direttamente a casa dell’anziano, per aiutare la famiglia e l’assistente familiare nel periodo in cui viene attivato un primo rapporto di assistenza familiare.
Dall’inizio del progetto PB ad oggi le richieste sono aumentate in modo vertiginoso coinvolgendo alche l’alta Versilia.
Nel 2016 è nata una collaborazione, ancora oggi attiva, tra il nostro centro diurno e il centro diurno di Massarosa “Don Amedeo Chicca” della Misericordia di Massarosa. Si tratta di un’azione di condivisione tra le due Confraternite, con lo scopo di un miglioramento condiviso e con l’intenzione di ascoltare ed accogliere le richieste della popolazione.
Ultima iniziativa, non per importanza, è la collaborazione con il Comune di Camaiore con l’apertura del centro di Aggregazione per anziani autosufficienti, presso il Centro Cascinale Mariotti nel quale vengono svolte attività di aggregazione libera anche con l’utilizzo di giochi da tavolo, tv, stereo, carte da gioco e tombola.
All’inizio del progetto sono state proposte diverse attività, ma il vero interesse degli anziani è stato quello di trovarsi in un luogo accogliente dove poter stare insieme agli altri, con la voglia di scambiare due parole prendendo un caffè o un tè caldo. Questa richiesta, che può sembrare banale, presenta nella sua semplicità la vera essenza del progetto, ovvero fare in modo che l’anziano non si chiuda nella propria abitazione davanti ad un televisore, ma un’opportunità di condivisione.
Le presenze sono presso il cascinale aumentate di giorno in giorno, quasi “in punta di piedi”.
All’inizio si sono presentate solamente poche persone, fino ad arrivare ad oggi con presenze giornaliere sempre più copiose.
Il lunedì mattina è presente un infermiere e il martedì mattina è attivo uno sportello di ascolto.
Il Centro Cascinale Mariotti è divenuto una realtà importante sul territorio di Camaiore, dove possiamo trovare gruppi di anziani che giocano a carte, altri parlano, altri ancora giocano a tombola, sempre con la presenza dei ragazzi del Servizio Civile che hanno preso a cuore questo progetto.
Per concludere, è evidente come la nostra associazione sia sempre presente con iniziative rivolte alla persona, riuscendo a vincere sfide sempre più difficili grazie anche all’impegno delle persone che ruotano intorno ad essa. Del resto, il significato di Associazione è ”unione organizzata di più persone che operano per un fine comune”.

E’ proprio il fine comune che permette tutto questo.

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