la protezione civile

Il primo intervento di cui troviamo traccia è la disastrosa alluvione nel Polesine nel novembre del 1951 a cui la nostra Misericordia partecipò inviando la nuova ambulanza con adeguato equipaggio e attrezzature ... poi sono seguite tutte le altre tragedie che hanno martoriato il nostro Paese dalla Sicilia nel 1968, alla  Campania e Basilicata del 1980 fino ad arrivare a quelli di Abruzzo ed Emilia degli ultimi anni e a cui i nostri Confratelli e Consorelle hanno garantito presenza con mezzi e attrezzature sempre più avanzate.

Nel frattempo lo Stato si è organizzato grazie alle intuizioni del Compianto ministro Zamberletti che dopo il terremoto del Friuli, alla fine degli anni '70, creò le basi per la moderna Protezione Civile.

Oggi la Misericordia di Camaiore e Lido da sempre attiva nella protezione civile è inserita nell'area emergenza delle Misericordie Toscane e Italiane e con queste collabora insieme al Comune , Provincia e Regione nelle molteplici situazioni di emergenza e nelle situazioni di formazione anche attraverso esercitazioni e corsi.
Pensare all’ attivazione del gruppo di "protezione civile" non significa per forza pensarlo nelle grandi emergenze nazionali ma anche nelle situazioni di monitoraggio dei nostri fiumi, dei nostri torrenti quando a causa delle abbondanti piogge il sistema comunale ci richiede l’attivazione.
In questo sono operativi i nostri confratelli e le nostre consorelle, nelle situazioni di controllo del territorio, nelle manifestazioni importanti come il Carnevale, i Concerti ma soprattutto nella continua formazione sia ai volontari che alla comunità.
Protezione civile per noi significa rendere consapevole la comunità che ognuno può fare qualcosa sapendo comportarsi nella maniera corretta di fronte a calamità naturali e di fronte a situazioni di difficoltà di massa come quella che stiamo vivendo a causa della pandemia COVID19.