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Nel solco di un luminoso cammino

Marcello TOGNONI

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I 25 anni della Misericordia del Lido, nel solco del luminoso cammino secolare dell’Associazione, obbligano fare memoria della costante attualità della proposta solidaristica e stimola a proseguire in fedeltà e coerenza il fertile cammino percorso al servizio della persona. Una testimonianza per un periodo, una data, un’ azione alla ricerca di fili e tracce che, in controluce, offrano la potenzialità dei fini, piani, progetti e programmi che arrivano alle donne ed agli uomini per una causa più grande che parte dalla passione civile al servizio della comunità.
Fatte le debite proporzioni, senza voler essere autoreferenziali, Csi e Misericordia hanno a cuore le medesime istanze, credono fermamente nelle stesse storie comunitarie.
E’ naturale, allora, che i due Enti si incontrino, nella comune pratica di volontariato socialmente utile.

Questo è accaduto anche in Versilia ed in Regione Toscana. Progetti ed azioni condivisi nel tempo, partendo dallo specifico Csi, la pratica sportiva, la promozione dei giovani attraverso la associativa azione ludico-motoria, nelle sue diverse declinazioni. Una partenza molto decisa, all’inizio, poi aggiustata nelle modalità pratiche dettate dalla realtà e
dai risultati raggiunti.
La valorizzazione degli spazi e delle attrezzature, la formulazione di progetti, la condivisione di un disegno che ha trovato, come culmine, i giorni di “Insuperbaili”, imponente manifestazione di promozione di attività sportive e motorie per disabili “insuperabili”, appunto, nel vivere con tutti gli importanti e decisivi attimi di aggregazione, spirito comunitario e impegno agonistico, con la presenza della “nazionale” di calcio a 5 amputati.
Giornate che, attraverso, la comune passione, fanno riscoprire la bellezza di storie da non dimenticare o trascurare.
Ma anche l’ordinario ha significato e dato corpo ad una sinergia per un percorso che guida a meglio vivere le diverse esperienze, come “Csi in Tour” con le modalità semplici ed attrattive dei gonfiabili per un approccio libero, entusiasmante ad una pratica che porti a progetti, intuizioni di sport quotidiano, scelte di salute e condivisione.
Misericordia e Csi partono da decisive radici comuni, condivise, rafforzate dall’impegno quotidiano verso l’altro nello spirito del “buon samaritano” che individua i bisogni di chi ha incontrato, senza chiedersi neppure chi ha di fronte e, subito, provvede, con il suo, a dare aiuto, testimoniare vicinanza non solo nell’immediato, ma anche per i giorni a venire. Una forte impronta spirituale che parte dalle caratteristiche dell’incontro con la persona concreta alla quale offrire una mano indispensabile nel segno della ispirazione cristiana dell’uomo e della realtà.
I modi di presenza comune nella promozione umana e sociale sono diventati molteplici, alcuni sottotraccia, altri più evidenti, come l’ accoglienza della sede del Csi versiliese, nella promozione del torneo regionale delle Misericordie, delle modalità formative degli operatori (corsi Dae), nella gestione assicurativa delle presenze quotidiane nel Villaggio della Solidarietà, nella progettualità utile a fornire sinergie adatte allo scopo.
Una storia comunitaria e futura che abbracci (nella naturale proporzione di forze e programmi) ancora e meglio le diverse realtà – Misericordia e Csi – unite nel vivere il ricamo prezioso dei 25 anni di presenza al Lido che, in modo responsabile e generoso, ha servito tutta la comunità, il tessuto sociale, con un occhio attento ai bisogni ed alle difficoltà delle donne e degli uomini che ha di fronte.
Un cammino solidale, un progetto vero, una realtà importante.
Alla Misericordia auguriamo, di cuore, di interpretare le proprie radici mantenendo alto il livello di olio nella sua lampada progredendo verso progetti futuri sempre nella luce della solidarietà come appartenenza ad un più grande disegno al Lido di Camaiore.

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